Il nome Bluetooth, è ispirato a Harald Blåtand (che in inglese si traduce appunto in Harold Bluetooth ), che in Italiano viene chiamato “Re Aroldo I di Danimarca” , costui è stato un abile diplomatico, in grado di unire gli scandinavi e introducendo nella regione il cristianesimo.
Il motivo del suo soprannome Blåtand, che letteralmente significa dente azzurro (in inglese tradotto per l’appunto Bluetooth), nasce dall’unione delle parole danesi blå, che significa carnagione scura, e tan, grande uomo.
Probabilmente coloro che hanno inventato la tecnologia hanno pensato che fosse un nome adatto da dare ad un protocollo capace di mettere in comunicazione dispositivi diversi, allo stesso modo in cui il re fu in grado di unire i popoli della penisola scandinava con la religione.