IA è appena cominciata…e la privacy?

L’intelligenza artificiale sarà presto integrata sistema, pertanto è fondamentale rivedere le policy di sicurezza attive e, se necessario, impostarne di più restrittive.

Basti pensare che il colosso Microsoft ha annunciato l’introduzione di nuove capacità di IA per facilitare la ricerca di funzionalità e impostazioni nel sistema. L’azienda nei prossimi aggiornamenti rilascerà una nuova versione di Bing per supportare ricerche intelligenti e più approfondite. Per far questo è necessario che l’utente condivida alcune sue informazioni con la casa produttrice. Per chi volesse limitare l’uso dell’IA nelle ricerche, è necessario non impostare Edge come browser di default e Bing come motore di ricerca di default.

In generale man mano che l’IA sarà presente nelle applicazioni, è bene approfondire le privacy policy condivise dal vendor e limitare eventualmente gli accessi delle funzioni IA secondo le proprie necessità.

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