La più antica documentata è la “Donazione di Costantino”, atto del 315 d.C. che certificava la cessione di un terzo dell’Impero Romano alla Chiesa e la conversione al Cristianesimo dell’imperatore, in segno di gratitudine verso papa Silvestro I che lo aveva miracolosamente guarito dalla lebbra.
In realtà, il testo in questione fu redatto solo nell’VIII secolo per fornire una base legale alle pretese papali di allora, e venne creduto vero fino al 1440, quando a smascherarlo fu il filologo Lorenzo Valla.
Le fake news (“false notizie”) circolano in realtà da tempi ancora più remoti. Nell’opinione degli storici, per esempio, nel 480 a.C. Atene respinse le forze persiane nella battaglia navale di Salamina grazie a una bugia, contenuta in una lettera intercettata da re Serse, nella quale il generale ateniese Temistocle sotto stimava la grandezza della propria flotta. I Persiani si sarebbero così decisi ad attaccare, trovandosi però davanti un nemico ben più numeroso del previsto.