Levitazione magnetica a breve in Italia

A quanto pare il patron di Tesla e fondatore di Paypal ha intenzione a breve di rivoluzionare il mondo dei trasporti, infatti Elon Musk ha messo a cantiere il progetto per il suo treno futuristico chiamato Hyperloop, un treno a levitazione magnetica in grado di arrivare a velocità elevatissime grazie al totale azzeramento di attrito statico e dinamico dovuto alla mancanza di superfici a contatto, secondo i dati teorici le attuali soluzioni ritenute top in Italia come Frecciarossa e Italo sembreranno a dir poco ridicole a confronto.

Il nuovo concept di Musk non fa altro se non bucare l’immaginario collettivo arrivando ad offrire un mezzo futuristico in tutto e per tutto, dal nome fino alla tecnologia che lo muove, grazie alla quale sarà possibile arrivare a velocità paragonabili a quelle di alcuni aerei di linea.

Veloce, comodo, funzionale e sopratutto futuristico

L’arrivo di questo nuovo mezzo di trasporto porterà con se dei benefici davvero strabilianti, tralasciando le velocità di movimento in grado di toccare anche i 1.100Km/h, dato che consentirebbe di percorrere l’Italia intera in un’ora, il nuovo treno di Elon Musk offrirebbe numerosi vantaggi sia in chiave ambientale che economica.

Il progetto infatti prevede l’installazione di pannelli solari lungo tutto il percorso del treno, la cui culla sarebbe costituita da una sorta di tubo magnetico fregiato di tutte le tecnologie più avanzate, come ad esempio delle celle in grado di recuperare l’energia dissipata in frenata per poter poi alimentare in modo autonomo le utenze sul treno (Luce, WiFi, aria condizionata ecc.)

Si tratta di un’innovazione che avrà anche delle ottime ripercussioni ambientali, infatti la totale assenza di motori andrà ad abbattere pesantemente le emissioni di CO2 oltre che i costi, garantendo un risparmio di milioni di dollari.

Non resta dunque che attendere la fine delle sperimentazioni già iniziate negli Emirati Arabi Uniti per vedere poi l’inizio dei lavori, previsti anche in Italia, nazione prescelta per accogliere i primi prototipi di questi treni insieme ad altre poche elette.

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