Ogni giorno migliaia di dispositivi elettronici vengono infettati per essere poi utilizzati in attacchi di tipo DoS!
Dos è l’acronimo di Denial of Service, che in italiano possiamo tradurre come negazione di servizio, una tipologia di attacco informatico nata alla fine degli anni 90, molto diffusa e di estrema efficacia.
Questo tipo di attacchi consistono nell’inondare un sistema informatico con un enorme numero di richieste, esaurendone le risorse e impedendone l’erogazione dei servizi.
Attualmente il Dos è uno degli attacchi più popolari nel mondo dell’Hacking informatico in quanto garantisce un alto grado di anonimità (quasi totale) dell’attaccante ed è in grado di bloccare il funzionamento di un sito Web o di un server senza causarvi danni fisici; ciò che viene compromesso, in sostanza, non è il funzionamento della macchina attaccata, ma la sua capacità di rispondere e garantire il servizio al quale è destinata, I danni causati da un attacco Dos possono essere ingenti: ogni volta che un sito viene sovraccaricato e cessa di funzionare crea un disservizio e un danno economico direttamente proporzionale alla durata e all’intensità dell’attacco.
Ci sono diverse tipologie di attacchi Dos: essi possono provenire da un singolo PC o da un gruppo di computer, spesso attori inconsapevoli, in modo da depistare le tracce; negli anni il crescente utilizzo di attacchi di questo tipo ha portato allo sviluppo di numerose varietà di Dos, sempre più efficaci e difficili da controllare: In seguito ne analizzaremo alcune delle più gettonate: DDOS, DRDOS, SMURT ATTACK, SLOWLORIS, RUDY, etc.