Attacco informatico R.U.D.Y. “Are you dead yet?”

Più semplicemente : sei già morto? Si traduce cosi l’acronimo di RUDY, un attacco simile a Slowloris (già trattato in un precedente articolo), definito uno slow-rate attack. Viene eseguito tramite l’utilizzo di un tool DoS e consiste nell’invio di richieste di tipo HTTP “Post” con header di lunghezza abnorme. Queste richieste, inviate con intervalli di tempo molto lunghi, vanno a creare nella struttura HTTP del sito un enorme elenco di applicazioni aperte e la lunghezza della richiesta impedisce al server di disconnettersi. Il risultato è l’intasamento della connessione e l’eventuale crash del server attaccato. Questo tipo di attacco è difficile da rilevare data la cadenza relativamente bassa di richieste che generano un flood ridotto. Uno dei modi per mitigare un attacco RUDY è il costante monitoraggio dell’utilizzo delle risorse del server.

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