In Svezia innestati migliaia microchip sottopelle

Mentre in Italia ferve il dibattito sui pagamenti elettronici, in Svezia oltre 3000 persone hanno dei microchip sotto la pelle. L’obiettivo è non rischiare di dimenticare portafoglio, carta di credito, carta d’identità oppure chiavi elettroniche, riducendo tutte queste cose a un piccolo circuito integrato impiantato tra l’indice e il pollice della loro mano. l processo di inserimento di questi dispositivi è piuttosto semplice: un operatore … Continua a leggere In Svezia innestati migliaia microchip sottopelle

Creare un QR Code gratis

Per chi non lo sapesse, i QR code sono codici a barre bidimensionali formati da alcuni moduli neri disposti su uno schema che parte da un quadrato. Ogni utente può inquadrare questa matrice attraverso la fotocamera del proprio smartphone ed essere inviato automaticamente a un’altra pagina dove troverà tutti i contenuti pubblicitari e i servizi pensati per lui. Ogni QR code può infatti contenere fino … Continua a leggere Creare un QR Code gratis

Il biohacking è sicuro?

Anche alcune modifiche per il corpo, come gli impianti RFID, possono essere sicure se controllate da un medico. Alcune metodologie di biohacking rasentano il pericolo o addirittura l’illegale. Il bio e il grinder fai-da-te a volte si concentrano su esperimenti che non sono considerati sicuri o etici nelle strutture di ricerca. Un rapporto del 2017 del Brookings Institute avverte che il biohacking rende contemporaneamente la … Continua a leggere Il biohacking è sicuro?

RFID – parte quinta

I software SNIFFER Ora che abbiamo in mano il nostro sniffer, si può passare alla parte software. Di programmi commerciali ce ne sono da riempire le pagine gialle, ma quelli a noi interessano poco. Preferiamo guardare a cosa c’è di più Open.  RFDUMP RFDUMP è stato presentato per la prima volta alla Blackhat Conference del 2004 e da allora è diventato uno dei (pochi) punti … Continua a leggere RFID – parte quinta

RFID – parte quarta-

GLI RFID SNIFFER Per poter leggere o scrivere un tag RFID ci serve uno sniffer. Gli sniffer RFID sono dei semplici circuiti analogici in grado tipicamente di rilevare la presenza di tag RFID a frequenze di 13.56 MHz. Vi sono alcuni solamente lettori e altri anche in grado di scrivere (ove il tag lo permetta). Di solito hanno una piccola memoria per immagazzinare i tag … Continua a leggere RFID – parte quarta-

RFID – parte terza

GLI STANDARD All’ambiente RFID si applicano diversi standard, volti a favorire l’interoperabilità tanto dei vari elementi tra loro che con l’ecosistema tecnologico in cui vengono usati. Analizzarli nello specifico non è possibile  ma è importante sapere che la serie ISO 18000 si focalizza sugli aspetti hardware e sulla comunicazione mentre l’ISO 15963 si interessa alla regolamentazione degli ID univoci dei tag e della relativa nomenclatura. … Continua a leggere RFID – parte terza

RFID – parte seconda

CLASSIFICAZIONE DI SICUREZZA I tag sono classificati in 5 classi, in funzione del livello di sicurezza implementato. Da buoni informatici, si parte dalla classe 0. Classe 0: Read Only – passivi.Sono i tag più semplici in cui i dati, che consistono in un semplice numero identificativo, sono scritti al momento della produzione e non è possibile aggiornarli. Questa classe non possiede alcun sistema di sicurezza … Continua a leggere RFID – parte seconda

RFID – parte prima

I TAG RFID SI TROVANO ORAMAI OVUNQUE, SPESSO A NOSTRA INSAPUTA. CERCHIAMO DI CAPIRE COME FUNZIONANO  RFID (Radio Frequency Identification) è un sistema basato su due componenti: un transponder, detto anche TAG, che contiene l’informazione, e un lettore e/o scrittore (che per brevità chiameremo solo “lettore”), in grado di operare su di esso tramite un antenna captatrice.  L’RFID è simile al codice a barre, in … Continua a leggere RFID – parte prima