High Performance Computing (HPC)

Con il termine High Performance Computing (HPC) ci si riferisce alle tecnologie utilizzate per la creazione di “Supercomputer“.

Questi “supercomputer” sono dei  computer cluster, ovvero dei computers che lavorano in parallelo  in grado di fornire delle prestazioni molto elevate nell’ordine dei PetaFLOPS,

In informatica FLOPS (acronimo di FLoating point Operations Per Second) indica il numero di operazioni in virgola mobile eseguite in un secondo dal processore.

Grazie a queste tecnologie, calcoli che con strutture inadeguate richiederebbero anni di elaborazione possono essere eseguiti nel giro di poche ore o al massimo di qualche giorno.

Questi “Supercomputer” vengono utilizzati in svariati settori e per gli scopi più disparati tra questi abbiamo ad esempio:

  • Lo studio del clima in Climatologia;
  • Le equazioni fluidodinamiche della Fisica;
  • Lo studio della materia a livello atomico nel settore della Chimica;
  • La ricerca di metodi di conservazione di antichi testi e scritture per l’Archeologia;
  • Lo sviluppo di nuovi farmaci in Farmacologia;
  • Lo studio delle proteine in Medicina;
  • Lo studio dello spazio in Astronomia;

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