Il Ministero dell’Istruzione indiano ha reso noto che a partire da Marzo 2008 l’adozione di Software Libero sarà obbligatoria in tutte le scuole secondarie e ha avviato numerose iniziative per promuovere l’Open Source. Ovviamente, il sistema operativo di riferimento sarà GNU/Linux. Inoltre, Free Software Foundation India e lo SCERT avranno il compito di redigere i nuovi testi di informatica da adottare nelle scuole.
Ed in Europa?
A seguito della chiusura delle scuole in Francia a causa dell’epidemia del virus COVID-19, e della necessità di svolgere l’attività didattica online, il Ministero dell’Istruzione francese ha allestito una raccolta di servizi e piattaforme (tutti, ovviamente, open source) destinati ad essere usati dalle scuole del Paese e facilitare la transizione.
Una scelta decisamente più proattiva e consapevole di quella del Ministero dell’Istruzione in Italia, che si è limitato a pubblicare una pagina web che rimanda ai servizi online (chiusi e proprietari) offerti da diversi soggetti commerciali (con, in cima alla lista, Google e Microsoft), delegando a questi sia gli oneri tecnici che la raccolta dei dati di docenti e studenti e lasciando gli utenti completamente da soli nel barcamenarsi tra queste soluzioni.
Ancora una volta l’esperienza francese insegna che l’alternativa (sia tecnologica che metodologica) esiste e funziona, e tutto sta alla volontà e alla capacità politica di volerla adottare.