MOOC è una sigla che sta per Massive Online Open Course e cioè “corsi online aperti su larga scala”. Sono progettati per formare a distanza, da remoto e tramite collegamento internet, un elevato numero di persone. I corsi sono aperti e quindi l’accesso non prevede un’iscrizione e i contenuti (materiali cartacei, video, schemi, etc) sono fruibili gratuitamente. Sono stati battezzati con questo nome ufficialmente nel 2008 e hanno iniziato a prendere piede nel 2011, grazie all’Università di Stanford.
Ogni piattaforma MOOC ha le sue regole, ma sostanzialmente il funzionamento è lo stesso. Una volta registrati al portale, è possibile scegliere uno o più corsi da seguire. I corsi hanno spesso una data di inizio e una di fine. È infatti prevista la possibilità di seguire il corso MOOC in maniera sincrona, come un vero e proprio corso universitario.
Alcune delle piattaforme più utilizzate sono:
MOOC Italia: EduOpen: creata grazie alla collaborazione tra il MIUR e diverse università italiane. Conta quasi 300 corsi, 260 tra docenti e tutor e più di 60.000 studenti. I corsi sono per lo più in italiano, alcuni in inglese. La piattaforma EduOpen è un’eccellenza italiana di cui andare fieri. È possibile seguire corsi di università come la Ca’ Foscari di Venezia, l’Università di Padova, Parma e Catania.
MOOC Future Learn: piattaforma creata da British Council, offre corsi gratuiti progettati per chi abbia necessità di approfondire la cultura britannica o la lingua inglese.